Quali regali ricevuti durante il matrimonio vanno restituiti dopo il divorzio? Attenzione alle eccezioni

Molti si chiedono se devono restituire i regali ricevuti al matrimonio nel momento in cui si divorzia o ci si separa.

Restituire o no i regali matrimoniali in seguito a una separazione o a un divorzio? Questo è un argomento che spesso genera dubbi e incertezze tra gli ex coniugi. È importante comprendere quali regali devono essere restituiti e quali possono essere mantenuti da ciascuna parte, in base alle disposizioni legali e alla prassi consolidata.

I regali vanno restituiti in caso di divorzio o no
Spesso gli ex coniugi si chiedono se i regali di matrimonio vadano restituiti o meno – (Matrimonio.pourfemme.it)

Innanzitutto, è importante sottolineare che la legge prevede che i regali fatti prima del matrimonio, come ad esempio l’anello di fidanzamento, possono essere richiesti in restituzione in caso di separazione o divorzio. Tuttavia, per quanto riguarda i regali fatti durante il matrimonio, come quelli scambiati in occasione di compleanni, anniversari o altre ricorrenze speciali, di norma non è prevista alcuna obbligatorietà di restituzione.

Cosa dice la legge

Tuttavia, vi sono eccezioni a questa regola generale. La giurisprudenza, in particolare la Cassazione, ha stabilito che se i regali sono di particolare valore e comportano un apprezzabile depauperamento del patrimonio del donante, possono essere richiesti in restituzione. Questo principio è sancito dall’articolo 782 del codice civile. È fondamentale valutare la rilevanza economica del regalo rispetto alla situazione finanziaria del donante. Altrettanto importante è valutare i rapporti esistenti tra le parti e la loro posizione sociale.

Cosa dice la legge in merito
Di solito i regali che si possono richiedere sono quelli fatti prima del matrimonio, ma ci sono eccezioni – (Matirmonio.pourfemme.it)

Inoltre, la Cassazione considera lo scambio di regali tra coniugi come una forma di donazione d’uso, che è comune e diffusa nelle relazioni di coppia. Di conseguenza, la restituzione dei regali fatti in occasione di eventi speciali non è generalmente richiesta, ma ogni caso deve essere valutato individualmente.

Un esempio significativo è quello di un caso giudiziario in cui un uomo ricco ha richiesto alla sua ex moglie la restituzione di oggetti di grande valore. Tra di essi c’erano opere d’arte di artisti famosi e gioielli di pregio. La Corte ha deciso che solo alcuni di questi oggetti dovevano essere restituiti o compensati con il loro valore in denaro, sulla base delle circostanze specifiche del caso.

Anche con il divorzio, non vi è obbligo di restituzione dei regali matrimoniali. Inoltre, c’è da considerare se durante il matrimonio è stata in vigore la comunione dei beni. In questo caso i regali fatti sono considerati parte della comunione e devono essere divisi equamente in caso di scioglimento della stessa. Tuttavia, ci sono eccezioni per i beni di uso strettamente personale, come abbigliamento e accessori. In conclusione, è sempre consigliabile consultare un avvocato specializzato per ottenere consulenza personalizzata in base alla propria situazione.

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