Quali sono le differenze tra una caldaia ad accumulo e una istantanea? Le informazioni per scegliere senza fare errori.
Può capitare di dover sostituire la caldaia della propria abitazione e di trovarsi in difficoltà nelle scelta del modello da preferire. Ma non si tratta soltanto di confronto di marche e aziende, ma di paragone tra le tipologie di impianti che si vanno a istallare. Le differenze infatti possono essere notevoli e la scelta non è semplice.
Vi sono dei dati che bisogna necessariamente conoscere per un acquisto oculato. L’impianto infatti può avere dei costi notevoli. Anche se a questo proposito si deve sapere che se la sostituzione è inserita in lavori di riqualificazione energetica gode delle agevolazioni fiscali del cosiddetto Ecobonus.
Bisogna partire, per un acquisto oculato, dalle proprio esigenze di consumo e utilizzo. Il primo dato riguarda gli spazi a disposizione per l’istallazione dell’impianto, poi la necessità di acqua calda sanitaria che naturalmente varia se l’unità abitativa è singola o unifamiliare, e in base del numero delle persone conviventi.
La scelta tra caldaia istantanea e ad accumulo dipende da vari fattori. Gli impianti sono diversi: hanno diverse potenze in kW, hanno tempi di erogazione dell’acqua calda diversi, la diponibilità di acqua calda è differente ed infine le dimensioni dell’impianto differiscono notevolmente. Una caldaia ad accumulo è fornita di un serbatoio (bollitore) che immagazzina l’acqua per l’uso quotidiano.
Questo contenitore può essere interno ed esterno e funziona come un tradizionale scaldabagno. L’acqua calda resta nel bollitore e l’impianto si accende solo quando la temperatura dell’acqua scende un certo livello. Le dimensioni del serbatoio sono da considerare: sopra i 60 litri è esterno con la necessità di uno spazio per l’istallazione, al di sotto diventa interno.
I vantaggi dell’impianto ad accumulo sono la disponibilità continua di acqua calda, la sua quantità e la temperatura costante. Si tratta di una scelta adeguata per abitazioni medie e grandi, per famiglie numerose e per piccole aziende ricettive con picchi di utilizzi dell’acqua. È svantaggioso per case piccole e per chi spazio per l’istallazione. La caldaia istantanea si attiva quando si apre il rubinetto e quindi occorrono una decina di secondi per ottenere acqua calda.
Risulta interessante perché non richiede di grandi spazi per l’impianto. Infatti è vantaggioso per coppie o famiglie poco numerose senza grandi necessità quotidiane di acqua calda, per case piccole con poco spazio da destinare all’istallazione dell’impianto. Non è la scelta giusta se si possiedono 2 bagni (la caldaia potrebbe non soddisfare la portata richiesta) e se si preferisce acqua calda erogata subito ad alta temperatura.
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