I CAF – Centri di Assistenza Fiscale – erogano servizi di natura fiscale e amministrativa, alcuni gratuiti altri a pagamento.
Il CAF è un ente privato oppure riconducibile ad un’associazione che nasce con lo scopo di sostenere i cittadini e fornire loro assistenza nella compilazione e presentazione della dichiarazione dei redditi o di pratiche relative alle imposte.
La maggior parte dei cittadini non ha le competenze tali da poter operare in autonomia quando si tratta di inviare la dichiarazione dei redditi, compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, gestire le pratiche su imposte e tasse. Vengono in aiuto i CAF, Centri di Assistenza Fiscale, che non agiscono a scopo di lucro ma hanno bisogno di fondi per esigenze di bilancio. Di conseguenza ci sono servizi erogati gratuitamente e altri dietro pagamento.
I prezzi variano anche in base al reddito del richiedente essendoci agevolazioni per chi si trova in difficoltà economica. Trasmissione dei modelli dichiarativi, elaborazione delle pratiche di successione, ottenimento delle visure catastali, registrazione dei contratti di locazione, l’elenco dei servizi offerti dai CAF è molto lungo, cerchiamo di capire quali adempimenti fiscali si possono ottenere gratuitamente e quali no.
CAF, i servizi a pagamento e quelli gratuiti: l’elenco completo
Rivolgersi ai CAF significa chiedere l’aiuto di persone qualificate e competenti a disposizione dei cittadini per sbrigare pratiche e offrire un’assistenza fiscale a 360°. Avvocati, commercialisti, ragionieri sono tra le figure professionali che lavorano in un Centro di Assistenza Fiscale. Per i servizi svolti a volte occorre pagare, altre volte no. A pagamento sono, per esempio, la compilazione del Modello 730 per la dichiarazione dei redditi, la dichiarazione IMU, le pratiche di successione e le visure catastali.
Si paga anche la registrazione di un contratto di locazione e il calcolo del Modello di pagamento F24 per il versamento dell’IMU. Non è possibile indicare prezzi specifici dato che i costi per le pratiche variano sia a seconda del servizio richiesto che del CAF a cui ci si rivolge oppure in base all’iscrizione ai sindacati. Indicativamente, ad esempio, la dichiarazione dei redditi ha un costo medio tra 50 e 60 euro ma chi è iscritto al sindacato potrà pagare solo 20/30 euro.
Oltre ai servizi a pagamento, però, ci sono quelli offerti gratuitamente. Vi rientrano le trasmissioni dei modelli precompilati – come quello ISEE – in quanto il CAF già ricevere un compenso dall’Erario e, di conseguenza, non possono chiedere un secondo pagamento al cittadino. Sono gratuite le pratiche di presentazione delle domande di maternità, degli assegni familiari erogati dal Comune e ogni servizio che viene rimborsato dallo Stato.
