Le influencer, almeno quelle importanti, ricevono a getto continuo vestiti dai brand, per indossarli sui social: che fine fanno questi capi? Lo rivela la Ferragni.
Un post, un paio di foto al massimo, con indosso quel vestito che costa migliaia di euro, oppure una sfilata o un breve evento… L’influencer si chiama così perché per lavoro cerca di influenzare le persone a seguire una determinata moda. Ed è per questo che i brand cercano di instaurare collaborazioni con queste figure, viste come nuove referenti fondamentali per ottenere popolarità sul web e non solo. Il fine dichiarato è quello di farsi pubblicità.
Tutti i principali marchi oggi sfruttano i social e le influencer per incrementare le proprie vendite. Le dinamiche di queste collaborazioni non sono però sempre così chiare. E tempo fa, quando era ancora la regina incontrastata delle influencer e la più ricercata collaboratrice da tante aziende di moda, Chiara Ferragni ha cercato di rispondere su TikTok a una domanda assai diffusa.
E cioè: che fine fanno gli abiti e i vestiti di alta moda o le anteprime che, come influencer, indossa nei suoi post e nelle sfilate? Chiara Ferragni ha deciso insomma di svelare un retroscena che incuriosisce tantissime persone. A quanto pare, quei vestiti potrebbero anche finire in posti insoliti.
L’esito finale dipende da diversi fattori. La Ferragni elenca diverse discriminanti quali il rapporto con il brand, lo status dei vestiti (se sono custom oppure abiti utilizzabili anche al di là di quella speciale occasione) e i termini dell’accordo.
Ecco che fine fanno i vestiti delle sfilate consegnati alle influencer: parola di Chiara Ferragni
La Ferragni ha spiegato che tende a conservare in un archivio personale certi vestiti custom, che le arrivano per delle occasioni più speciali, come le settimane della moda. I vestiti da sfilata, o quelli un po’ più particolari, fanno invece un’altra fine. “Non ha senso che io li tenga“, aveva spiegato Chiara nel suo video su TikTok, “dato che non li metterei mai più”.
Secondo la influencer non c’è nulla di male nell’ottenere certi vestiti in prestito, utilizzarli per un set fotografico o per un evento, e poi ridarli al brand. Quindi quando gli abiti non rispondono a un look da poter sfruttare quotidianamente, la Ferragni preferisce non conservarli. Anche perché: “poi sembrerebbero look già visti…”
La influencer ha però voluto aggiungere che ci sono tantissimi vestiti che compra da sé, come jeans, maglioncini, camice. “Riutilizzo jeans e giacche che ho da dieci anni e sono tra i miei preferiti”, ha concluso.
