Domanda per l’assegno di inclusione? Ecco i passaggi da seguire per controllare lo stato

Se hai fatto la richiesta per ricevere l’assegno di inclusione, ecco gli step per controllare a che punto si trova. 

Negli ultimi anni, il mondo si è ritrovato ad affrontare una serie di situazioni fino a quel momento impensabili, che inevitabilmente hanno cambiato molti meccanismi globali, sia a livello economico, sia in altri ambiti della nostra vita.

Assegno di inclusione: come funziona per controllare la domanda
Assegno di inclusione: come controllare la domanda -(Matrimonio.pourfemme.it)

Il lato economico, in particolare, ha risentito maggiormente di questo problema, tant’è che l’inflazione ci ha messo del suo, mettendo in grosse difficoltà le famiglie, ma anche le aziende. Tante hanno dovuto abbassare le saracinesche, mentre molte famiglie hanno fatto e fanno ancora, per certi versi, nel nostro Paese, ad arrivare a fine mese. Una situazione che ha portato i vari governi che si sono succeduti ad adottare una serie di provvedimenti per sostenere soprattutto i meno abbienti.

Tra le misure adottate ci sono diversi incentivi che coprono diversi ambiti, e tra questi c’è l’assegno di inclusione, un incentivo dedicato ai non occupabili, che è un sostituto del precedente reddito di cittadinanza. Molti hanno fatto domanda per ottenerlo, ma come controllare come sta procedendo? Ecco alcuni consigli utili.

Assegno di inclusione: come verificare lo stato della richiesta

L’assegno in questione è stato ufficializzato dallo scorso 1° gennaio e coloro che avevano i requisiti, hanno potuto far domanda dal 18 dicembre 2023.

Assegno di inclusione: come monitorare la domanda
assegno di inclusione: come verificare lo stato della richiesta-(Matrimonio.pourfemme.it)

Costoro hanno ricevuto l’assegno da fine gennaio. Tuttavia, chi intende richiederlo durante il mese di febbraio 2024, può servirsi dell’ISEE 2023. Quello che però non si sa, sono le scadenze entro cui l’INPS comunicherà se la domanda è andata o meno a buon fine. Quel che è certo, invece, è che l’INPS, dopo le dovute verifiche, cerca di garantire il pagamento dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD (Patto attivazione digitale). Questo assegno, infatti, può essere ricevuto solo da chi sottoscrive tale patto.

Per controllare lo stato della domanda di assegno di inclusione, è fondamentale avere le credenziali di accesso al sito INPS tramite SPID, CIE, CNS. È molto importante accedere al servizio Assegno di Inclusione, dall’area personale, e poi fare click nella sezione Accedi alla domanda. A questo punto, vi dovrebbe apparire la lista delle richieste con relativo stato.

Saranno mostrate ulteriori info, tra cui l’esito e l’approvazione dei vari requisiti per poter percepire l’incentivo. Se trovate la dicitura “accolta in pagamento”, la domanda è accettata e a breve riceverete dall’INPS un messaggio in cui si avvisa che potrete andare alle Poste e ritirare la vostra Carta di inclusione.

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