Fedez torna a far parlare di sé definendosi nullatenente. Eppure questa affermazione ha del vero: che fine ha fatto il suo patrimonio.
Se il 2023 si è concluso in maniera terribile per i Ferragnez, non si può dire di certo che il 2024 stia filando liscio per la coppia. Chiara Ferragni è braccata dai controlli dell’AGCOM, che avrebbero portato alla luce quelle che a tutti gli effetti sono delle collaborazioni dalla comunicazione dubbia. La stessa influencer ha definito errori di comunicazioni, le collaborazioni con Balocco per il pandoro Pink Christmas, che ha portato ad una multa di un milioni di euro.
Proprio questa situazione è stato un vero e proprio colpo basso per l’influencer italiana più seguita al mondo. Inoltre la sanzione dell’AGCOM ha innescato un effetto domino che ha portato alla perdita di collaborazioni con marchi prestigiosi. Tra queste troviamo Safilo, Pigna ed addirittura Coca Cola che ha scelto di non mandare in onda uno spot con lei protagonista. Adesso però tutta l’attenzione del pubblico si è spostata su suo marito. Infatti il rapper Fedez nelle ultime ore si sarebbe classificato come “nullatenente”.
Fedez il nullatenente, il rapper non mente: dov’è finito l’immenso patrimonio
Lo scorso novembre 2020, il rapper Fedez ha fatto parlare di sé durante un procedimento legale per diffamazione a Milano, quando ha dichiarato di essere “nullatenente” di fronte al giudice. Questa dichiarazione ha suscitato grande interesse, considerando lo stile di vita lussuoso che Fedez spesso mostra sui social media insieme alla moglie Chiara Ferragni. L’udienza si è svolta in modalità virtuale a causa della pandemia e Fedez ha dovuto ripetere più volte la sua risposta a causa di problemi di connessione.
Questa affermazione ha sollevato dubbi da parte del Codacons, che ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per indagare sulla situazione finanziaria del rapper. Fedez ha quindi spiegato che tutti i suoi beni nel 2020 erano intestati alle sue società, un chiarimento importante per comprendere la situazione.
Allo stesso tempo l’associazione ha interpretato questa risposta come un tentativo di nascondere ricchezze personali per evitare tasse o evasione fiscale. La controversia è solamente l’ultimo capitolo delle storie tese tra Fedez ed il Codacons.
Il rapper sarà sentito dai pubblici ministeri romani in un procedimento in cui è accusato di calunnia nei confronti dell’associazione. La disputa riguarda principalmente spot e raccolte fondi, settori che hanno causato tensioni tra le due parti in passato. Fedez ha risposto alle accuse sottolineando di aver semplicemente risposto alla domanda del giudice in modo onesto e trasparente. Ha anche sottolineato che le sue società sono disponibili per qualsiasi controllo da parte delle autorità competenti e ha negato qualsiasi illecito nelle sue attività finanziarie.
Su Instagram il cantante ha voluto chiarire ulteriormente questa sua posizione attraverso delle stories, spiegando che la domanda dei giudici si riferiva a beni specifici come navi o automobili e non alla sua situazione finanziaria complessiva. L’artista ha quindi concluso affermando di non aver nulla da nascondere, ribadendo la frustrazione nei confronti del Codacons per le continue accuse.
