I mutui sono in calo quest’anno: ecco quanto si pagherà in meno entro la fine dell’anno grazie a questi cambiamenti in arrivo.
Buone notizie: entro la fine dell’anno le banche potrebbero abbassare le rate dei mutui a tasso variabile. Questa manna dal cielo arriva al momento giusto, visto che il tasso variabile è andato in aumento negli ultimi mesi. Si è aperto, però, un nuovo contesto che permetterà di ridurre le rate mensili. Ecco tutti i dettagli e quanto ci si può aspettare in meno.
Le banche stanno abbassando le rate secondo l’indice dell’Euribor a sei mesi. I mutui con indicizzazione a 12 mesi riceveranno cambiamenti a partire da maggio o giugno. L’Euribor a 12 mesi si attesta al momento su circa 3,69%, contro il 4,160% di ottobre 2023. C’è quindi un trend negativo in corso, che corrisponde a un abbassamento delle rate per i mutui a tasso variabile (o per chi decide di aprire un mutuo a tasso fisso in questo momento).
Questa situazione è nata nel luglio 2022 come risposta alla crisi economica post pandemia. La Banca Centrale Europea ha infatti posto fine a sei anni di tassi pari a zero e ha da lì rialzato il prezzo del denaro, con lo scopo di combattere l’inflazione. Da qui i tassi di interesse sono saliti dal 0% al 4,5%. Con questa politica è aumentato il costo del credito in tutta Europa, portando a un conseguente aumento dei tassi variabili. Il risultato finale è che questi sono diventati più costosi di 200 euro al mese in più in media, finendo per diventare insostenibili per molti contribuenti.
Molte banche hanno quindi deciso di negoziare per una riduzione del differenziale, ovvero gli interessati sommati all’Euribor per il calcolo della rata. Questo per evitare di passare dal mutuo variabile a quello fisso. Il risultato, secondo i cambiamenti dell’Euribor, sarà di 100 euro in meno al mese entro la fine del 2024. Entro l’estate del 2025 potremo arrivare a 120 euro in meno.
Questo, come già spiegato, è già in atto per i mutui indicizzati sull’Euribor a sei mesi. Chi ha un mutuo Euribor a 12 mesi dovrà aspettare la metà dell’anno per ricevere le nuove tasse del mutuo variabile. In ogni caso entro la fine dell’anno tutti i tassi a mutuo variabile possono aspettarsi un notevole calo.
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