Che cosa rischia il nostro corpo quando ha una carenza di vitamina D. In alcuni casi ci si deve davvero preoccupare e non poco.
Forse è una questione che in tanti sottovalutano anche se no dovrebbero, la carenza di vitamina D è un fattore di non poco conto che può prendere in considerazione moltissime persone, a prescindere dalla loro età anagrafica.
Partiamo dal presupposto che la causa principale è la mancanza di esposizione alla luce solare, un fattore davvero importante che non dovrebbe mai mancare nella vita di ognuno di noi, ma non finisce qua, esistono due forme di vitamina D fondamentali per la nostra vita.
Vitamina D2 (ergocalciferolo): sintetizzata dalle piante e dai precursori del lievito, ed è anche la forma generalmente usata negli integratori ad alto dosaggio.
Vitamina D3 (colecalciferolo): in generale si forma sulla pelle quando questa viene esposta alla luce diretta del sole. Le fonti alimentari più comuni di questa vitamina sono gli alimenti arricchiti, soprattutto cereali e latticini.
Mancanza di vitamina D? Ecco quali sono i rischi del nostro corpo
Quindi, una volta capito a che cosa serve non farsi mai mancare la vitamina D per il nostro organismo, torniamo all’argomento principale: i rischi e le conseguenze della sua mancanza. La prima cosa da tenere a mente è che a prescindere dall’età, la sua carenza porta a dolori muscolari, debolezza e dolori ossei a qualsiasi età.
Forse non tutti lo sanno ma anche gli spasmi muscolari sono causati da un basso livello di calcio nel sangue e quindi nei soggetti che hanno poca vitamina D: specialmente nelle donne in gravidanza e nei neonati, questo problemi si può presentare sotto forma di spasmi che influiscono sul viso, sulle mani e sui piedi. Se gli spasmi sono gravi, possono causare crisi convulsive. Nei bambini più piccoli con rachitismo, l’intero cranio può essere molle.
Ma non finisce qua, i bambini più grandi possono anche avere difficoltà di sedersi o gattonare e anche la chiusura tra le ossa craniche può richiedere più tempo. Discorso diverso per i bambini che hanno una età compresa tra dl’1 e i 4 anni, in quel caso la crescita ossea può essere alterata, potrebbe portare ad una curvatura anomala della colonna vertebrale, senza contare che per i bambini ci vorrebbe anche più tempo per imparare a camminare.
Per gli adolescenti, la mancanza di vitamina D potrebbe portare a varismo o valgismo delle ginocchia. Mentre negli adulti le ossa, soprattutto quelle della colonna, del bacino e delle gambe, possono diventare fragili. Infine, per quello che riguarda gli anziani, la conseguenza maggiore è quella delle fratture ossee e in particolare la frattura dell’anca che può avvenire anche con una semplice caduta.